Il fenomeno dell’Industria 4.0 ha comportato l’introduzione di nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi modelli di business, aumentare la produttività degli impianti e migliorare la qualità dei prodotti.
La connettività è uno dei concetti chiave di questa rivoluzione industriale digitale. Nel settore industriale le macchine utensili non sono più concepite come macchinari a sé stanti, ma come dispositivi in grado di poter essere interfacciate e integrate con il resto del flusso produttivo.
A cosa serve l’interconnessione tra macchine utensili?
La gestione manuale delle macchine può essere dispendiosa e complessa, soprattutto quando si hanno molte macchine utensili. La possibilità di poterle interconnettere tramite un software, sfruttando un’unica piattaforma, offre incredibili vantaggi.
Sfruttando una rete ethernet, e dunque un protocollo per scambiare informazioni, è possibile controllare i pezzi prodotti, la quantità di scarto e pianificare le lavorazioni da un unico pannello di controllo. I software per l’interconnessione delle macchine utensili possono essere utilizzati efficacemente su macchine a controllo numerico (CNC); macchine automatiche per lo stampaggio; macchine per la produzione alimentare come riempitrici, confezionatrici, miscelatori, inscatolatrici e macchinari di etichettatura.
Oggi, il mercato delle macchine utensili offre molte occasioni per chi deve partire con un investimento contenuto. E’ possibile, infatti, sfruttare bonus e finanziamenti per la sostituzione di vecchie macchine utensili con quelle di nuova generazione. In particolare, per l’acquisto di macchine utensili usate puoi consultare il sito di Mach Trade srl.
I vantaggi dell’interconnessione tra macchine utensili
In officina, la connettività porta all’efficienza. I produttori cercano sempre di aumentare la produttività e ridurre i tempi di fermo: senza una visione dei dati di una macchina utensile, è difficile comprendere i cambiamenti per ottenere guadagni in termini di efficienza. Un sistema di interconnessione tra macchine utensili consente di ottimizzare l’efficienza, raccogliere dati per determinare dove è possibile apportare miglioramenti e quindi misurare tali miglioramenti una volta implementati.
Senza connettività non resta che affidarsi alla raccolta manuale dei dati con un operatore che cammina in officina e registra manualmente i dati: una situazione fattibile, ma in modo molto meno efficiente e lascia spazio all’errore umano. Inoltre, un software di interconnessione può interfacciarsi con magazzini automatici o con dispositivi come lettori RFID che permettono di tracciare e localizzare la merce.
Può implementare automatismi nella produzione come l’apertura, chiusura e sospensione di attività/ordini o le dichiarazioni di quantità prodotte e scartate. Questo perché la lettura dei dati dalle macchine (stato, conteggi ecc.) può fornire tempistiche e quantità su ordini sicuramente più accurate ed affidabili rispetto ai controlli manuali da parte degli operatori.
L’interconnessione tra macchine utensili permette di tracciare i materiali durante tutto il flusso di produzione. Attraverso il collegamento con le macchine e quindi il monitoraggio continuo dei tempi di lavoro e dei pezzi prodotti per poter programmare opportunamente le varie manutenzioni.
L’interconnessione delle macchine utensili tramite software è applicabile a una varietà di settori poiché tutti i produttori possono beneficiare di una maggiore visibilità in officina per ridurre i tempi di fermo e aumentare la produttività. Soprattutto negli scenari in cui le macchine devono essere spesso monitorate da remoto, la connettività può svolgere un ruolo importante nel mantenere efficiente l’intera produzione.